Icone: tecnica
Materiali
La scelta dei materiali di base che entrano nella preparazione dell’icona è significativa. Nel loro insieme essi rappresentano un massimo di partecipazione del mondo visibile alla creazione dell’icona. E’ come se i rappresentanti del mondo vegetale, del regno minerale, del mondo animale avessero ciascuno un proprio ruolo. I materiali fondamentali (l’acqua, il gesso, i colori, l’uovo) sono presi al loro stato naturale e non sono che purificati e lavorati insieme. L’uomo attraverso il lavoro delle sue mani, li conduce a servire Dio.
Così le parole pronunciate da Davide al momento della benedizione dei materiali preparati per la costruzione del tempio di Gerusalemme “tutto proviene da te; noi, dopo averlo ricevuto dalla tua mano, te l’abbiamo ridato” (1Cr 29,14) sono ancora più adatte all’icona, nella quale la materia serve a manifestare l’immagine divina. Quanto al significato supremo, queste parole lo trovano nella liturgia, al momento dell’offerta dei santi doni che devono diventare il corpo e il sangue di Cristo: “le cose tue, scelte fra quelle che sono tue, noi te le offriamo in tutto e per tutto”.
Così la materia stessa, che l’uomo offre a Dio attraverso l’icona, sottolinea a sua volta il significato liturgico di quest’ultima (cfr. Leonid Uspenskij, La tecnica delle icone in L. Uspenskij, V. Losskij, Il senso delle icone, Jaka Book, p. 64).