LINK //questo non serve per lo script, è da posizionare per il link
Foto monastero

Icone: tecnica

 

Verniciatura

Una volta ultimata la fase di asciugatura, l’icona è ricoperta di olifa. Si tratta di un olio di lino cotto preparato secondo diverse ricette.
Abitualmente si aggiungono all’olio bollente diverse resine, in particolare d’ambra.
Ricoprire un’icona con l’olifa esige molta esperienza poiché si corre il rischio, per mancanza di abilità, di rovinare tutto il lavoro.
Verniciatura con olifa
   
La funzione dell’olifa è duplice: anzitutto questo strato protegge i colori dall’azione distruttrice dell’umidità, della luce, dell’aria; in secondo luogo aggiunge profondità ai colori, conferendo più trasparenza e donando all’icona nel suo complesso un tono dorato.
Lo strato di olifa steso sulla superficie per questa preservare il dipinto assorbe facilmente la polvere e la fuliggine; i colori perdono così la loro brillantezza e, col tempo, l’icona diventa più cupa. Tuttavia, una volta eliminato questo strato superficiale di olifa i colori appariranno in tutta la loro brillantezza originaria.
Verniciatura con olifa
   
L’olifa rappresenta il modo più sicuro e il migliore per conservare un’icona. Nessuna vernice può essere comparata ad esso. Esso penetra tutti gli strati della pittura fino all’intonaco, consolidandoli e trasformandoli, col tempo, in una massa omogenea pietrificata. Se le antiche icone si sono conservate fino ai giorni nostri in tutta la freschezza e lo smalto dei loro colori, lo dobbiamo soprattutto all’olifa.
Verniciatura con olifa