Eventi
9 Maggio 2016
"Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli" (Mt 11,25)
Nella notte fra la domenica dell’Ascensione del Signore e lunedì 9 maggio, il Signore ha chiamato a sé la nostra amata sorella sr. M. Gabriella, dopo molti mesi in cui ha vissuto con sorella “infermitate”. Dal 2013, insieme a sr. Geltrude, è entrata a fare parte della nostra fraternità, lasciando il suo amato monastero di Falerone.
Per noi è stata un dono e una benedizione per il cammino della fraternità e un esempio della bellezza di una vita donata interamente al Signore e ai fratelli e sorelle. Il Signore ci ha donato di vivere insieme un tempo troppo breve, ma che comunque ha lasciato un segno nella nostra vita, giorni di cui custodiamo una memoria viva e grata.
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Ricordiamo il suo arrivo tra noi e il suo aggrapparsi subito con fiducia alle nostre mani che si tendevano per aiutarla, per camminare insieme.
Ricordiamo il suo sorriso che sempre rendeva ancora più bello il suo volto e che, anche quando la malattia dell’Alzheimer l’aveva ormai colpita, faceva capolino ogni mattina quando andavamo a svegliarla e ci dava la grazia di prenderci cura di lei.
Ricordiamo le sue lacrime di gioia e commozione davanti alle cose belle e a ciò che rendeva ancora più bella la preghiera che tanto amava: un canto, una danza, un gesto. Le sue lacrime di gioia nel vivere dopo tanto tempo il Triduo Santo, le sue lacrime di gioia nel rivedere dopo tanti anni la professione di una sorella.
Ricordiamo le sue mani che accarezzavano l’altare cospargendolo di profumo all’inizio della liturgia della Settimana Santa; le sue mani che realizzavano le coroncine del rosario che regalava a chiunque aveva modo di incontrare; le sue mani che erano sempre disponibili ad aiutare con il poco che poteva; le sue mani che con tanto amore si prendevano cura della sua sr. Geltrude.
Ricordiamo anche la sua voce che aveva sempre una parola buona, un grazie mai trattenuto; la sua voce che anche se ormai un po’ traballante cantava al Signore; una voce che raramente si lamentava, ma che conosceva parole come benedizione e abbandono fiducioso.
Ricordiamo il suo sorridere della giovinezza, il suo essere sempre pronta a giocare con noi, il suo sguardo di predilezione per le più piccole tra noi e per le ragazze che passavano dal nostro monastero.
Padre ti restituiamo la vita di questa nostra sorella che ci è stata madre e maestra di vita nei piccoli gesti della sua quotidianità. Ti ringraziamo per la sua vita profondamente innamorata del Signore Gesù Cristo, amore che ha trasfigurato i suoi giorni e ne ha fatto un incessante inno di lode a Colui che l’aveva chiamata. Ti ringraziamo per la sua semplicità che parlava di una vita data, di un abbandono profondo in te che l’ha portata a seguirti anche quando questo ha chiesto di lasciare i luoghi e le relazioni amate.
Gabriella sorella carissima, grazie perché il tuo amore per ciascuna di noi ci ha fatto crescere, tu che eri, con i tuoi occhi di cielo la nostra “principessa”. Ora che vedi il volto di Colui che hai amato sopra ogni cosa, parlagli ancora di noi tue sorelle e di tutti coloro che sempre hai custodito nel tuo cuore grande. Continua a benedirci con la tua dolcezza.
Amen. Alleluia
La nostra carissima sorella Maria Gabriella era nata a Morrovalle il 1° novembre 1928.
Ha vestito l’abito delle sorelle povere di S. Chiara il 30 giugno 1957.
La sua professione temporanea il 02 luglio 1958 e la sua professione solenne il 03 luglio 1961.
E’ tornata al Padre che ce l’ha donata il 9 maggio 2016.